martedì
5 luglio 2005
Istituto Milanese Martinitt – Milano, Via Pitteri, 56
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Il
campionamento può definirsi come l’operazione
di prelevamento della parte di una sostanza di dimensione
tale che la proprietà misurata nel campione prelevato
rappresenti, entro un limite accettabile noto, la stessa proprietà
nella massa di origine. In altre parole, il fine ultimo del campionamento ambientale è sempre quello di consentire la raccolta di porzioni rappresentative della matrice che si vuole sottoporre ad analisi. Il campionamento costituisce quindi la prima fase di ogni processo analitico che porterà a risultati la cui qualità è strettamente correlata a quella del campione prelevato. Per tale motivo, il campionamento è una fase estremamente complessa e delicata che condiziona i risultati di tutte le operazioni successive e che di conseguenza incide in misura non trascurabile sull’incertezza totale del risultato dell’analisi. Gli studi disponibili mettono in evidenza che l’incertezza associata al campionamento può contribuire anche per il 30-50% all’incertezza associata al risultato analitico finale ed è di gran lunga più elevata rispetto all’incertezza associata alla fase analitica (circa il 5%). Fonte: “Metodi analitici per le acque” Scopo della Giornata di Studio odierna è quindi quello di fare il punto della situazione in materia di campionamento di acque di scarico, superficiali, sotterranee e sedimenti, approfondendone: piano di campionamento, scelta del metodo e delle apparecchiature di campionamento, conservazione del campione, come fasi fondamentali per una corretta descrizione del fenomeno da analizzare. Sede del Seminario: Istituto Milanese Martinitt Via Pitteri 56 (tangenziale Est – uscita Rubattino) Autobus 54 o 75 da Lambrate (MM2) Programma 9.00-9.20 REGISTRAZIONE 9.20-9.30 APERTURA DEI LAVORI Prof. ALBERTO FRIGERIO, GSISR, Milano Presiede: Dott. MARCO MAZZONI, CTN_AIM, ARPA Toscana, Firenze ACQUE DI SCARICO 9.30-10.00 Aspetti legali connessi al campionamento degli scarichi Avv. LUCA PRATI, Studio Legale Garuti Prati Santoro, Milano 10.00-10.45 Il campionamento delle acque di scarico: obiettivi, tipi di campionamento, conservazione del campione, ecc. Ing. FRANCESCO BRUNETTI, Responsabile U.O. Risorse Idriche e Naturali, ARPA Lombardia, Dipartimento Provinciale, Milano 10.45-11.00 DISCUSSIONE 11.00–11.15 COFFEE BREAK ACQUE SUPERFICIALI, SOTTERRANEE E SEDIMENTI 11.15-12.00 Il campionamento dei laghi e dei corsi d’acqua: metodi e problematiche Prof. ROBERTO BERTONI, Responsabile, Sez. di Idrobiologia ed Ecologia delle Acque Interne, Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (ISE), CNR, Verbania Pallanza 12.00-12.45 Il campionamento delle acque sotterranee: metodi e problematiche Dott. GIAN PAOLO DROLI, Studio Idrogeologico Geoeco, Udine 12.45–13.00 DISCUSSIONE 13.00–14.00 PRANZO A BUFFET Presiede: Dott. MARCO MAZZONI, CTN_AIM, ARPA Toscana, Firenze 14.00-14.45 Il campionamento dei sedimenti: metodi e problematiche Dott. PIERO GUILIZZONI, Sez. di Idrobiologia ed Ecologia delle Acque Interne, Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (ISE), CNR, Verbania Pallanza IL CAMPIONAMENTO IN AUTOMATICO E LE ANALISI IN CONTINUO: DALLA TEORIA ALLA PRATICA 14.45-16.15 Consigli e suggerimenti per l’utilizzo dei campionatori automatici e degli strumenti per le analisi in continuo alla luce delle metodiche per le analisi delle acque Dott. ALBERTO CHIOETTO, Dott. MAURIZIO CHIOETTO, Membro Commissione UNICHIM 16.15-17.00 Esempi pratici di utilizzo dei campionatori automatici delle acque reflue e superficiali Dott.ssa CLAUDIA LASAGNA, AMGA SpA, Genova 17.00-17.15 DISCUSSIONE E CONCLUSIONE |